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Il manoscritto, custodito a Kiev, ascrive con certezza la paternità del lavoro a Händel, riportando nel frontespizio la dicitura 'Concerto doppio di Signor Händel'. In effetti, però, non abbiamo notizie certe né sulla data di composizione né sull'autenticità dell'attribuzione. La partitura, come afferma Simone Toni, autore del ritrovamento, faceva parte di una grande collezione musicale tedesca (probabilmente quella della corte di Federico il Grande di Prussia), che venne saccheggiata dai russi a seguito dell'invasione di Berlino al termine della seconda guerra mondiale. La musica attribuita a Händel prese dunque la strada dell'Unione Sovietica. Al suo arrivo a Kiev, anche questo Concerto doppio venne timbrato con burocratica precisione in tutti i suoi fogli e quindi diligentemente inscatolato, in attesa che, sessant'anni dopo, uno studioso potesse finalmente restituirlo alle sale da concerto.

L'orchestra 'Silete Venti!' nasce a Milano nel 2004 per approfondire lo studio del periodo barocco e classico. Un lavoro che accomuna la parte esecutiva, esclusivamente affidata agli strumenti antichi,  quella teorica e didattica attraverso la ricerca di fonti ntiche e la conoscenza dei vari contesti storico-culturali. 'Silete Venti!' collabora da subito con importanti esperti storici e con musicisti di grande fama internazionale, come Corrado Rovaris, ed è formato da musicisti di altissimo livello, vincitori di concorsi internazionali, già prime parti in orchestre famose (Teatro alla Scala) e docenti di scuole prestigiose, ai quali sono stati affiancati giovani di talento nel desiderio di stimolarne una formazione culturale ambiziosa e profonda.
L'esecuzione del Concerto doppio Händel, offerta in prima incisione mondiale in un CD della Deutsche Harmonia Mundi, si avvale della partecipazione di Simone Toni all'oboe e di Laurent Le Chenadec al fagotto. La direzione è affidata al Mo. Corrado Rovaris.