VCR | Venice Classic Radio Italia

Il violino fu lo strumento per il quale Ottorino Respighi ebbe un'autentica predilezione. Ancora molto giovane fece parte come violinista dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e, in seguito, fu ingaggiato al Teatro Imperiale di Pietroburgo in occasione della stagione d'opera italiana. I Sei pezzi per violino e pianoforte P031 appartengono proprio alla produzione cameristica di quegli anni. Li ascolteremo nell'interpretazione del violinista Davide Alogna e della pianista Irene Veneziano. L'amore di Respighi per i classici e per l'antico in musica emerge in modo particolare nel secondo ascolto in programma, il Concerto all'antica in la minore per violino e orchestra P075. Eseguito per la prima volta a Budapest negli anni Venti del secolo scorso, questo concerto scomparirà dai grandi repertori per poi essere riscoperto negli anni Novanta dal violinista Ingolf Turban che dedicò molta attenzione al compositore italiano. Tuttavia ancora oggi non è possibile entrare in possesso della parte solistica di questo Concerto, poiché ne esiste solo una edizione a stampa, disponibile a noleggio per le parti orchestrali. E' proprio di Davide Alogna il merito di aver ritrovato il manoscritto: dopo essersene innamorato,  ascoltando casualmente un'esecuzione alla radio, si mise alla sua ricerca tra Bologna e Monaco, riuscendo a recuperarlo. E non solo: le ricerche gli hanno permesso di ritrovare anche la versione autografa della riduzione inedita per violino e pianoforte dello stesso Concerto. Il Concerto all'antica in la minore per violino e orchestra P075 è proposto nell'esecuzione di Davide Alogna al violino, accompagnato dall'Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta dal Mo. Roberto Gianola.