Palazzo Grimani non è solo uno spazio particolarmente adatto alla musica dal punto di vista architettonico ed acustico, ma è anche un luogo che ha svolto un ruolo di cruciale importanza per la storia della musica in generale e di quella veneziana in particolare.
I Grimani di Santa Maria Formosa furono fra i primi, nel Seicento, a dedicare un teatro all’opera pubblica, il San Giovanni e Paolo; costruirono poi il più sontuoso dei teatri veneziani, il San Giovanni Grisostomo; nel Settecento dedicarono al melodramma anche il loro teatro di San Samuele. Furono dunque in contatto con tanti celebri musicisti (da Monteverdi e Cavalli, fino a Haendel, Hasse e Galuppi); non disdegnarono di occuparsi direttamente della gestione dei teatri, da veri e propri impresari, trattando con cantanti, librettisti e compositori, mettendo in atto strategie economiche molto acute ed aggressive contro i teatri concorrenti e giungendo in alcuni momenti a conquistare quasi un monopolio sulla produzione operistica veneziana.
Tennero accademie di musica nel loro palazzo (che fu sede veneziana dell’Arcadia), come è testimoniato, fra gli altri, da Charles Burney nel suo The Present State of Music in France and Italy (Londra 1773). Erano così appassionati di musica che “persino i camerieri venivano scelti con il criterio che sapessero suonare almeno uno strumento e con la clausola (anno 1753) che si obbliga di suonare dove e quando piacerà a Sua Eccellenza Padrone” (Aldo Bova, Venezia, I luoghi della musica, Venezia 1995).
I dodici programmi musicali, della durata di un’ora circa ciascuno, sono corredati da una ricerca storica sull’ambiente musicale dei Grimani e sulla sua connessione rispetto ai diversi repertori, che sarà presentata come introduzione al concerto. L’esecuzione dei brani è affidata agli insegnanti della Scuola di Musica Antica di Venezia e a musicisti ospiti e sarà eseguita su strumenti originali o copie esatte, suonati secondo le prassi esecutive storiche. Per le partiture si è fatto ricorso al facsimile dell’originale o, se non disponibile, a edizioni scientificamente accurate.
Locandina
In programma:
19 gennaio 2013 ore 17.00
I Grimani e i fiamminghi. I musicisti oltramontani nelle prime stampe musicali veneziane.
Sara Mancuso, arpa gotica - Lorenzo Parravicini, viella - Mario Parravicini, organo portativo - Marco Rosa Salva, flauti
26 gennaio 2013 ore 17.00
Musiche per Giovanni Grimani (1506-1593)
Massimo Lonardi, liuto
16 febbraio 2013 ore 17.00
I Grimani e l’opera: arie del Seicento
Paola Crema, soprano - Nicola Lamon, clavicembalo
2 marzo 2013 ore 17.00
La musica fiamminga e il breviario Grimani
Lisa Dunk, soprano - Sara Mancuso, arpa gotica - Mario Parravicini, organo portativo
16 marzo 2013 ore 17.00
Sonate per flauto a Palazzo Grimani; Giovanni Battista Riccio, Benedetto Marcello
Marco Rosa Salva, flauto dolce - Nicola Lamon, clavicembalo
30 marzo 2013 ore 17.00
La danza a Palazzo Grimani
Grossatesta coreografo per i Grimani e la danza teatrale di Lambranzi
Ilaria Sainato, danza - Marco Rosa Salva, flauti dolci - Pietro Prosser, arciliuto
13 aprile 2013 ore 17.00
I Grimani e l’opera: arie del Settecento
Paola Crema, soprano - Nicola Lamon, clavicembalo
20 aprile 2013 ore 17.00
Charles Burney a Palazzo Grimani: duets for two german flutes
Stefano Bet, Alessandro Avallone, traversieri
11 maggio 2013 ore 17.00
I Grimani e l’Arcadia: le Sonate di Benedetto Marcello, dilettante di contrappunto et Arcade
Stefano Bet, traversiere - Nicola Lamon, clavicembalo
25 maggio 2013 ore 17.00
Il clavicembalo di Palazzo Grimani
Michele Benuzzi, clavicembalo
8 giugno 2013 ore 17.00
Il flauto a Palazzo Grimani
Marco Rosa Salva, flauti dolci
15 giugno 2013 ore 17.00
Charles Burney ospite a Palazzo
Lorenzo Feder, clavicembalo
Dove: Venezia, Palazzo Grimani, Santa Maria Formosa, Castello 4858
Biglietti: Intero: € 4; Ridotto (da 18 a 25 anni): € 3; Gratuito per cittadini UE fino ai 18 anni compiuti e oltre i 65 anni.
Informazioni: [Palazzo Grimani] [Scuola di Musica Antica di Venezia]