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Tre autori, pur diversi tra loro, incarnarono il rinnovamento musicale francese nella seconda metà dell'Ottocento: Fauré, Franck e Lalo. Mediante l'ascolto di tre rispettive sonate per violino e pianoforte sarà possibile percepire il bisogno della società francese dell'epoca di affermare una propria identità culturale. L'interpretazione è affidata a due interpreti italiani, Francesco D'Orazio al violino e Giampaolo Nuti al pianoforte, che nell'incisione proposta da Amadeus si avvalgono di due strumenti della stessa epoca e provenienza del repertorio proposto.
'Ci pareva un accostamento assai stimolante quello tra le coeve Sonate di Franck e Fauré, così intrise del proprio Zeitgeist, e quella di Lalo. - afferma Giampaolo Nuti - Si tratta di un'opera fresca, elegante e bilanciata, seppure marcatamente démodé già in quello scorcio di Ottocento; eppure Lalo con essa fece fronte proprio alla commissione di una sonata per violino e pianoforte da parte della Societé Nationale de Musique'. Continua Francesco D'Orazio: 'Il caso di Fauré è molto interessante perché, pur mantenendo l'impianto di una sonata ottocentesca, dal punto di vista delle scelte armoniche lascia intravedere l'evoluzione della musica francese: non dobbiamo dimenticare del resto che la musica di Fauré porta a Debussy e quindi al Novecento. La sonata di Franck invece è un'opera della piena maturità del compositore e una delle vette della sua attività se non addirittura la più importante delle sonate per violino e pianoforte mai composte. E' un'opera dove la forma è portata a vette notevoli, è in forma ciclica ed è di un'estrema complessità'. E' quindi possibile comprendere in maniera evidente l'evoluzione: le tre sonate proposte furono pubblicate in un arco di soli 13 anni e ciò che emerge all'ascolto è un importante balzo in avanti.

In questo numero è possibile scaricare (in Mp3, ma anche in formato .wav a 16 bit lineari) un intero cd dedicato alle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, proposte nell'interpretazione del celebre pianista Andrea Bacchetti in un concerto tenutosi a Rimini nel 2013 per la Sagra Musicale Malatestiana.