Lazar Berman rivive sulla tastiera la passione, la combattività, l'intransigenza del compositore Modest Musorgskij alla ricerca della 'verità' che nella seconda metà dell'Ottocento avrebbe dovuto portare all'emancipazione il popolo russo. Scriveva infatti il saggista Adolphe Custine che 'un accento di verità fatto arrivare in Russia è come una scintilla fatta cadere su un barile di polvere'. E i pensatori e gli intellettuali del tempo si sentivano investiti della missione storica di portare la verità nel campo della cultura e dell'arte per 'difendere il popolo russo dall'autocrazia, dall'ortodossia e dal nazionalismo'. Il critico Rubens Tedeschi, recentemente scomparso dopo aver tagliato il traguardo dei cento anni, ripercorre la passione artistica e civile di Musorgskij, dalla costituzione del Gruppo dei Cinque, di cui il compositore fu firmatario assieme a Balakirev, Cui, Borodin e Rimskij-Korsakov, allo scopo di portare la scintilla esplosiva della 'verità' nel campo della musica, fino al suo scioglimento che per lui fu preludio di una fase della vita ricca di incomprensione e solitudine. Fu proprio in questo ultimo periodo della sua esistenza che Musorgskij compose uno dei suoi più celebri capolavori, i 'Quadri da un'esposizione'. Il CD, allegato alla rivista Amadeus di settembre, ne ripropone una pregiata esecuzione da parte del pianista russo Lazar Berman.
Il CD in download propone invece una Soirée in compagnia di alcune arie composte da Mauro Giuliani. Ne sono interpreti il soprano Rossana Bertini e il chitarrista Davide Ficco.
In questo numero
CD in allegato:
Franz Liszt (1811 - 1886)
Sonata per pianoforte in si minore S178
Modest Musorgskij (1839-1881)
'Quadri da un'esposizione' per pianoforte
Interprete: Lazar Berman, pianoforte
CD in download digitale:
Mauro Giuliani (1781-1829)
Soirée avec Monsieur Mauro Giuliani, de l'Italie
Interpreti: Rossana Bertini, soprano - Davide Ficco, chitarra
Articoli:
Modest Musorgskij: la mia Russia
Ritratto di un compositore che innovò cercando il passato nel presente. Combattivo, intransigente, spesso frainteso e isolato, cercò sempre e comunque la sua strada per un teatro e una musica 'nazionali'
di: Rubens Tedeschi
Lazar Berman: era mio padre
Quando suonava con lui si sentiva parte di 'un oceano immenso'. Pavel, violinista, figlio del grande pianista russo, genitore 'affettuoso e generoso' apre solo per noi l'album dei ricordi più intimi e racconta
di: Gregorio Moppi
Bertini & Ficco: duetto italiano
Una voce e una chitarra per le salottiere melodie ottocentesche di Mauro Giuliani, compositore e virtuoso
di: Claudia Abbiati
Béla Bartók: la terza via
In fuga dal regime, moriva 70 anni fa a New York il compositore, pianista, didatta ed etnomusicologo ungherese, figura unica nel contesto musicale del primo '900
di: Ettore Napoli
Yo-Yo Ma: armonia del molteplice
È il più grande violoncellista dei nostri tempi. E ora che ha quasi 60 anni è sempre più convinto che con la musica si debbano costruire ponti. In questa intervista racconta in anteprima il suo nuovo disco, una biografia fatta di suoni
di: Gregorio Moppi
Storia & Storie: orecchio del '900
Il cinema italiano e le sue colonne sonore raccontano un secolo e le sue trasformazioni, tra colto e popolare, accademia e sperimentazione
di: Maurizio Corbella
Julia Lezhneva: baciata dal barocco
Recital, dischi, poco teatro. Con la sua voce purissima, tutta da scoprire, ha incantato grandi critici. Il soprano russo, 25 anni, racconta se stessa e il suo nuovo Händel italiano
di: Valerio Cappelli
Lugano Arte e Cultura: centro città
In Canton Ticino, a pochi chilometri dall'Italia, si inaugura il 13 settembre la nuova struttura che ospiterà spazi dedicati alle arti figurative e performative. Un vero e proprio 'quartiere' nel quale un posto d'onore spetta alla musica
di: Giovanni Gavazzeni
E, in più:
La rubrica dei lettori, quattro/quarti, appunti e calendari di concerti e spettacoli, opera, danza, jazz, libri, hi-tech, recensioni di cd e video