Un viaggio musicale tra Venezia e Dresda con il Contrarco Baroque Ensemble

La seconda giornata del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro propone un ideale viaggio musicale tra la Germania e l'Italia del diciassettesimo e diciottesimo secolo. Protagonista sarà il Contrarco Baroque Ensemble con un concerto intitolato Tra Venezia e Dresda con musiche (alcune delle quali di rarissima esecuzione) di Antonio Vivaldi, Domenico Gallo, Baldassarre Galuppi, Tomaso Albinoni e Wilhelm Friedmann Bach. Il programma della serata, particolarmente affascinante, rileggerà in musica le importanti connessioni culturali che da sempre hanno legato le due città di Dresda e Venezia: sin dal XVI secolo, epoca di gloria della Serenissima, i compositori e gli intellettuali tedeschi avevano come meta Venezia, per apprendere lo stile musicale e riproporlo a corte in Germania. La musica di Venezia circolava in tutta Europa, protagonista di stampe e pubblicazioni ad Amsterdam e Londra anche quando l’editoria veneziana aveva ormai lasciato spazio alle grandi capitali europee. Il Contrarco Baroque Ensemble si è costituito presso il Conservatorio 'Agostino Steffani' di Castelfranco Veneto, è composto da solisti specializzati nel repertorio antico - tutti laureati presso le più prestigiose accademie internazionali di musica antica - e suona su strumenti originali sotto la direzione di Alberto Busettini.
Nello stesso giorno, alle ore 18:00, nella Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro con ingresso libero, il Festival di Portogruaro presenta il primo Concerto degli studenti delle masterclass con musiche di autori vari.

Locandina

Tra Venezia e Dresda
Musica di: Antonio Vivaldi, Domenico Gallo, Baldassarre Galuppi, Tomaso Albinoni, Wilhelm Friedmann Bach
Interpreti: Contrarco Baroque Ensemble (Claudio Rado, Mauro Spinazzè, violino - Simone Siviero, viola - Giulio Padoin, violoncello - Michele Gallo, violone - Alberto Busettini, cembalo e direzione)
Dove: Portogruaro, Chiesa di San Luigi, Via Seminario 
Quando: Mercoledì 21 agosto 2019, ore 21:00
Ingresso libero