Il Paradigma romantico della 37esima edizione del Festival internazionale di Musica di Portogruaro si svela attraverso due pagine di musica da camera di Bedřich Smetana e Johannes Brahms eseguite al Teatro Russolo dall'Ensemble del Festival. La prima parte del concerto propone il Trio con pianoforte in Sol minore op.15 di Bedřich Smetana. Datato 1855, esso riflette un momento tragico della vita del compositore: la morte della piccola figlia Bedriska. Lo stato emotivo, la dolorosa intensità e la drammaticità del momento vengono riversati in quest’opera, spesso considerata come il primo grande lavoro in cui il linguaggio compositivo di Smetana trova una personale compiutezza. Di tutt'altra intenzione appare il Quartetto con pianoforte in La maggiore n.2 op.26 di Johannes Brahms, composto in larga parte durante un soggiorno estivo trascorso nel 1861 ad Hamm nei pressi di Amburgo: qui il compositore condivideva serenamente molte esperienze musicali con due cantanti del Frauenchor, il coro femminile di Amburgo che egli dirigeva. Era un periodo molto sereno per Brahms, all'epoca un compositore giovane ed entusiasta, che stava edificando costruzioni sonore ampie e gioviali: la speranza nel futuro era ancora piena e la si percepisce anche in questo quartetto, carico di fiducia e aspettative.

Alle ore 18, nella Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro con ingresso libero, il Festival dedicherà ancora una volta la propria attenzione ai giovani con il Concerto degli studenti delle masterclass con musiche di autori vari.