Giovedì 3 settembre ci sarà un gradito ritorno al Festival Internazionale di Musica di Portogruaro: al Teatro Russolo, alle 21, salirà sul palcoscenico il Quartetto Prometeo, affiancato dal pianista triestino Lorenzo Cossi. Quest'anno l’Ensemble affronterà impegnative pagine di Antonin Dvořák e Dmitri Šostakovič. Considerato ideale erede del Quartetto Italiano, il Quartetto Prometeo è composto da Giulio Rovighi e Aldo Campagnari al violino, Danusha Waskiewicz alla viola e Francesco Dillon al violoncello. Il Prague Spring International Music Competition, il Premio Speciale Bärenreiter (per le esecuzioni filologiche), il Premio Città di Praga, il Premio Pro Harmonia Mundi e il premio Thomas Infeld della Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le 'straordinarie capacità interpretative per una composizione del repertorio cameristico per archi': questi sono solo alcuni dei riconoscimenti ottenuti dal Quartetto. Al fianco del Prometeo salirà il pianista triestino Lorenzo Cossi, che tra le sue collaborazioni vanta l’Orchestra Filarmonica del Lussemburgo, i Solisti Veneti, l'Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, la Calgary Philharmonic Orchestra e l'Orchestra di Padova e del Veneto. Come camerista ha suonato con Johannes Moser, Amanda Roocroft, Walter Auer e suona stabilmente in duo con la violoncellista Marianna Sinagra e il clarinettista Massimiliano Miani.