Giovanni Legrenzi fu uno dei compositori più dotati e influenti della sua generazione, giocando un ruolo decisivo nell'affermazione dello stile barocco nell'Italia settentrionale nella seconda metà del XVII secolo. Sull'esempio di Monteverdi l'Harmonia d'affetti devoti op.3 a due, tre e quattro voci con accompagnamento di organo era destinata all'uso liturgico, ma i testi cantati si discostano completamente dalla tradizione, essendo scelti per magnificare la loro potenza espressiva. L'intepretazione della Nova Ars Cantandi diretta dal M° Giovanni Acciai rivela la straordinaria raffinatezza melodica, la vitalità ritmica e la perfetta eleganza di Legrenzi, tutte progettate per suscitare negli ascoltatori sentimenti di stupore et maraviglia.