Il mare non separa, il mare unisce terre, popoli e culture. È da questa visione che prende vita uno dei progetti più intensi e toccanti degli ultimi anni: l’Orchestra del Mare, un’iniziativa che trasforma la tragedia dei viaggi migratori in una possibilità di rinascita e bellezza attraverso la musica.
Gli strumenti che compongono questa orchestra — violini, viole, violoncelli, contrabbassi — sono realizzati con il legno dei barconi dei migranti abbandonati a Lampedusa. Un legno umile, scartato, segnato dalla salsedine e dal dolore, che diventa voce, risonanza, memoria. A dar loro forma sono i detenuti del carcere di Opera (Milano), che hanno appreso l’arte della liuteria e ora vi si dedicano a tempo pieno, trasformando a loro volta il proprio percorso di vita.
A ideare questo progetto è Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, che sarà ospite ad Antiruggine sabato 5 aprile alle ore 21:00 per raccontare la genesi e l’evoluzione di questa straordinaria esperienza artistica e sociale, che sta coinvolgendo musicisti e orchestre in tutto il mondo.
Al suo fianco, Mario Brunello, uno dei massimi violoncellisti del nostro tempo, che suonerà il primo violoncello costruito nel carcere di Opera. Uno strumento dal suono sorprendentemente dolce e profondo, che lo stesso Brunello ha portato sul palco del Teatro alla Scala, nel concerto dell’Orchestra del Mare, regalando al pubblico un’esperienza di rara intensità emotiva.
Una serata imperdibile, tra parole e musica, per scoprire come la liuteria possa diventare gesto di pace, riscatto e solidarietà, e come la musica sappia unire ciò che il dolore aveva separato.
Locandina
Dove: Antiruggine, Riese Pio X (TV), Via Giuseppe Sarto, 8
Quando: Sabato 5 aprile 2025 - Ore 21:00
Ingresso responsabile, prenotazione online fino a esaurimento posti
Informazioni: [Antiruggine]