Quando abbiamo contattato il baritono Vittorio Prato per preparare la sua intervista, eravamo convinti che avremmo rivolto la nostra attenzione prevalentemente alla figura del compositore italiano Francesco Paolo Tosti e a una selezione di 'Songs' o romanze in lingua inglese, che lo stesso cantante ha inciso in un pregevole CD-libro, edito da Illiria. La nostra conversazione, invece, ha piacevolmente preso una direzione diversa. Sollecitati e incuriositi dalle numerose riflessioni personali, scritte nel libretto dallo stesso Vittorio Prato, abbiamo finito per parlare anche di lui e di alcuni temi che gli sono cari, come il viaggio che inevitabilmente accompagna la sua professione, o la malinconia che affiora nei momenti di solitudine, ma anche l'azzardo - nella sua accezione positiva - di affrontare nuovi palcoscenici o nuovi personaggi da interpretare. Ci siamo anche accorti, però, di non essere andati fuori tema, perché le emozioni e i sentimenti espressi da Vittorio Prato sono i medesimi che accompagnano le Songs di Francesco Paolo Tosti. Anche il compositore italiano, lasciando Ortona, la sua città natale, dovette affrontare nuovi viaggi e nuove sfide che lo portarono fino a Londra, dove nel 1880 entrò alla corte della regina Vittoria come maestro di canto. Tosti è quindi un compositore da riscoprire e conoscere, grazie anche a questa raccolta di 'Songs', interpretate da Vittorio Prato con l'accompagnamento al pianoforte del M° Vincenzo Scalera, in una straordinaria sintonia di sentimenti e di emozioni. Ascolta il podcast!
Venice Classic Podcast
'Songs from far away', le melodie di Francesco Paolo Tosti cantate da Vittorio Prato
Intervista: di Massimo Lombardi