Continua il cammino delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, in programma dal 26 maggio al 9 giugno 2024. Con la direzione artistica di Sonig Tchakerian, la stagione offre un ricco palinsesto di concerti e iniziative nel segno dell’incontro e del dialogo tra le arti, con la città di Vicenza che, come ogni primavera, si trasforma in palcoscenico diffuso, cuore pulsante della musica da camera. La stagione di quest’anno conclude la programmazione triennale del Festival 2022-2024 intitolata Prima il silenzio, poi il suono, o la parola, spunto preso da un pensiero di Pier Paolo Pasolini con un invito ad una silenziosa riflessione prima della condivisione dell’esperienza del suono e della parola. Il calendario del Festival si articola in un ventaglio di cicli e appuntamenti: i concerti di musica da camera al Teatro Olimpico, il Progetto Giovani, il Mu.Vi – Musica Vicenza e i concerti per le scuole che aprono a momenti educativi nel segno di un ascolto guidato e coinvolgente per i ragazzi. Dal 2023 con il progetto Andante Sostenibile, sono stati piantati 10 alberi a Vicenza, segno tangibile della attenzione del Festival all’ambiente.
Mu.Vi – Musica Vicenza avrà luogo domenica 26 maggio e coinvolgerà diversi spazi della città: a Palazzo Chiericati è in programma 'Jazz e dintorni', a Palazzo Thiene 'Le percussioni e Il Teatro', alla Loggia del Capitaniato 'MiAmOr - Hausmusik' e a Palazzo Leoni Montanari 'Il pensiero della viola'. Una manifestazione che si apre alla città e invita a lasciarsi coinvolgere dalle tante emozioni degli spettacoli dal vivo, con la musica che si combina alla suggestione degli ambienti.
La giornata del 26 maggio prosegue con il concerto al Teatro Olimpico per la serata inaugurale del Festival. Protagonisti dell’evento sono Sonig Tchakerian e Giovanni Andrea Zanon violino, con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta in Effetto Mozart, con due celeberrimi concerti per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart per chiudere con il doppio concerto di Johann Sebastian Bach.
Il secondo appuntamento al Teatro Olimpico è venerdì 31 maggio e vede l’atteso ritorno al Festival di Mario Brunello con il programma Bach-Weinberg, la giusta distanza. Suites e sonate. In una raccolta atmosfera di elegante raffinatezza, il celebre violoncellista accompagnerà il pubblico tra partiture di Johann Sebastian Bach (Suite in re minore BWV 1008 e Suite in mi bemolle maggiore BWV 1010) e del compositore russo, di origine polacca, Mieczyslaw Weinberg (Sonata n. 2 op. 121 e Sonata n. 4 op. 140 bis).
Sempre al Teatro Olimpico, venerdì 7 giugno è in programma il concerto intitolato Prima il silenzio con riferimento al brano di John Cage 4’33’’ che apre la scaletta della serata. L’appuntamento, che intreccia originalmente stili e contesti compositivi, vede in scena Sonig Tchakerian, violino, Silvia Chiesa, violoncello, Maurizio Baglini, pianoforte, e Saverio Tasca, Christian Del Bianco e Vittorio Ponti alle percussioni, impegnati a guidare il pubblico tra le ricchezze espressive della Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 per violino e pianoforte di Richard Strauss e della Sinfonia n. 15 in la maggiore op. 141 di Dmítrij Shostakovich nella trascrizione di Viktor Derevianko per trio con pianoforte e percussioni.
L’ultimo appuntamento al Teatro Olimpico è domenica 9 giugno. Per il gran finale del Festival è in calendario un evento di grande originalità con la musica che incontra il fascinoso mondo dell’illusionismo. Intitolato 'Il suono della magia – illusionismo tra silenzio, suono e parola', l’evento trova in scena il celebre illusionista Antonio Casanova con il Duo Sollini-Barbatano al pianoforte a quattro mani. Un concerto per pianoforte a quattro mani e illusioni con musiche di Robert Schumann (Bilder aus Osten op. 66. Sei improvvisazioni per pianoforte a quattro mani), Pyotr Ilyich Tchaikovsky (Lo Schiaccianoci Suite op. 71a. Ouverture-miniature) e John Williams (Harry Potter and the Sorcerer’s Stone Suite, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani del Duo Pianistico di Firenze) e testi di Attilio Piovano.
Le Settimane Musicali dedicano una particolare attenzione ai giovani, sia come musicisti che come spettatori: tre concerti saranno dedicati alle scuole proprio nella cornice del Teatro Olimpico, mentre cinque concerti del Progetto Giovani avranno come protagonisti i vincitori di importanti concorsi nazionali e internazionali. Da segnalare infine i Concerti Matinée: domenica 2 giugno nell'Odeo del Teatro Olimpico, avrà luogo 'Enoch Arden - Un’Odissea contemporanea', dedicato all’intenso e suggestivo Melologo op. 38 Enoch Arden per voce recitante e pianoforte di Richard Strauss, con Maria Luisa Zaltron, attrice, e Stefania Redaelli, pianoforte. Domenica 9 giugno a Palazzo Chiericati, andrà in scena 'L’Arte del contrappunto' ad opera del Quartetto Nous in un originale impaginato che prevede una versione per quartetto d’archi dei Contrappunctus I – II – III – IV da L’Arte della Fuga BWV 1080 di Johann Sebastian Bach e una selezione da 24 Preludi e Fughe op. 87. A chiudere il programma il Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore op. 92 di Dimitry Shostakovich.
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Settimane Musicali al Teatro Olimpico: XXXIII edizione
Intervista a: Sonig Tchakerian
Di: Massimo Lombardi